PNRR e CRM: come accedere ai fondi per la digitalizzazione
La pandemia ha accelerato improvvisamente la corsa verso la digitalizzazione e ha fatto emergere il grosso ritardo delle imprese italiane.
Secondo l’indice DESI 2020 ci collochiamo in 25esima posizione su 28 stati dell’Unione Europea. Ma il gap competitivo diventa ancora più ampio quando guardiamo ai paesi del Nord Europa (Il sole 24 ore).
Molti dei cambiamenti portati dall’emergenza sanitaria sono destinati a diventare strutturali: smart working, scuola in dad, e-commerce e streaming, hanno dato un impulso definitivo alla transizione digitale in tutti i settori dell’economia.
Il programma di incentivi alla ripresa economica europea (Next Generation EU) che in Italia prende il nome di PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), prevede un budget di circa 190 miliardi di euro, il 20% dei quali (pari a circa 40 miliardi) destinati alla transizione digitale.
I fondi stanziati hanno l’obiettivo di incentivare la trasformazione digitale del nostro paese sia per il settore pubblico sia per quello privato, spaziando dalle dotazioni tecnologiche alla fruibilità dei servizi, dalla didattica scolastica ai processi industriali.
Gli interventi relativi alla digitalizzazione coprono 3 ambiti principali:
- digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA
- digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo
- turismo e cultura 4.0
Gli ambiti sopra citati rappresentano le componenti 2 e 3 della Missione 1, dedicata «a ridurre i divari strutturali di competitività, produttività e digitalizzazione».
In cosa consistono le agevolazioni?
Quali sono i vantaggi tangibili per le imprese che vogliono digitalizzarsi? La Componente 2 della Missione 1 “Digitalizzazione, Innovazione e Competitività nel Sistema produttivo” punta a rafforzare il livello di digitalizzazione, innovazione tecnologica e internazionalizzazione delle imprese italiane.
Gli obiettivi di questa misura possono essere così riassunti:
- incentivare gli investimenti in tecnologie avanzate, ricerca ed innovazione
- favorire gli investimenti per le connessioni in fibra ottica 5G
- promuovere lo sviluppo e la competitività delle imprese italiane anche sui mercati internazionali, anche attraverso strumenti finanziari innovativi.
Uno degli aspetti più rilevanti per le imprese private in questo ambito è la cosiddetta Transizione 4.0, per la quale sono disponibili 13 miliardi di euro. Si tratta del credito d’imposta per:
- l’acquisto di beni materiali e immateriali direttamente connessi alla trasformazione digitale dei processi produttivi (Industria 4.0)
- ricerca, sviluppo, innovazione e design per incentivare la vocazione innovativa delle aziende
- formazione alla digitalizzazione e sviluppo delle relative competenze (Formazione 4.0)
Scarica le nostre slide per scoprire tutti i dettagli delle agevolazioni per ciascuno dei punti precedenti. Potrai approfondire anche il tema dei bandi che esulano dal PNRR, come i bandi regionali, delle camere di commercio e della nuova Sabatini.
Quando si parla di digitalizzazione la mente corre immediatamente ai software e alla possibilità di acquisire nuovi strumenti informatici.
In riferimento ai bandi e alle agevolazioni PNRR devi tuttavia pensare in ottica di progetti e non di software.
I progetti di digitalizzazione sono infatti composti da:
- licenza software
- consulenza necessaria all’installazione della soluzione tecnologica prescelta
- risorse interne: fondamentali per la messa a terra del progetto (interfaccia con i fornitori esterni, implementazioni delle soluzioni in azienda)
- formazione: una volta implementato il progetto di trasformazione digitale avrai la necessità di adeguare le competenze del personale ai nuovi strumenti
Per tutti questi aspetti possono essere attivati bandi e bonus specifici, che troverai elencati in dettaglio nelle slide.
Ogni azienda dovrebbe decidere di investire in un progetto CRM, specialmente in questo momento. Perché?
Il mondo sta cambiando alla velocità della luce: in un simile contesto, saper innovare, e innovarsi, rimane l’unico modo per sopravvivere (Gaito, 2020).
Da un lato, permane la necessità di creare relazioni sostenibili a lungo termine con i clienti per sopravvivere alla concorrenza globale. Dall’altro, le esigenze dei consumatori ed i modelli di acquisto stanno subendo radicali cambiamenti. A tutto questo si aggiunge il bisogno di lavorare da remoto in modo efficiente, proprio perché la possibilità di ritorno a modalità lavorative “normali” è, forse, ancora lontana.
Inoltre, le agevolazioni derivanti da bandi e PNRR rappresentano un’opportunità difficilmente rinviabile per innovare la propria impresa e allineare le competenze dei propri collaboratori alle richieste che il mercato pone.
Grazie a vtenext e al suo CRM con motore BPMN potrai:
- Tracciare tutte le attività, migliorandole costantemente e individuando rapidamente eventuali colli di bottiglia
- Automatizzare le attività ripetitive e macchinose, riducendo così il margine di errore e ottimizzando le risorse impiegate
- Abbattere dei silos comunicativi interni facilitando lo scambio di informazioni tra i vari reparti
- Profilare i lead in ingresso, creare e inviare comunicazioni personalizzate, schedulare campagne ad audience mirate ed interessate individuando i canali più profittevoli per le tua azienda
- Identificare, contattare e chiudere le trattative nel minor tempo possibile, creare offerte personalizzate per attività di cross e up-selling mirate consultando lo storico dei dati, monitorare e identificare le attività più performanti del tuo team
- Massimizzare la customer experience e aumentare la fidelizzazione dei tuoi clienti garantendo loro un’assistenza rapida, efficace e in linea con le politiche aziendali. Programmare interventi e attività post-vendita fornendo report specifici
